Creepshow (il film)

Benvenuti al Multivac, dove l'horror fa un 12,3% di paura in più. Oggi qualcosa di diverso dal solito: presenterò un film e non un racconto breve, anche se a mia discolpa, devo dire che è un film fatto ad episodi, basati su racconti brevi dell'orrore.
Ecco dunque a voi Creepshow, diretto da George A. Romero e scritto da Stephen King.
Una accoppiata migliore di questa non si sarebbe proprio potuta trovare: Romero, il regista della notte dei morti viventi (e vari seguiti); e Stephen King, il maestro dell horror per eccellenza (tra l'altro King in persona recita in uno degli episodi). Il film si può considerare come un omaggio ai fumetti horror della EC Comics, pubblicati in America dal secondo dopoguerra agli anni cinquanta; il più famoso dei quali fu sicuramente "Tales from the Crypt". Gli episodi stessi vengono presentati come storie a fumetti, con degli effetti visivi molto particolari, e a mio avviso perfettamente riusciti.
Questa è la lista degli episodi:
- La festa del papà ("father's day")
- La morte solitaria di Jordy Verrill ("The Lonesome death of Jordy Verrill")
- Alta marea ("Something to tide you over")
- La cassa ("The crate")
- Strisciano su di te ("They're creeping on you")

Concludendo, direi che è un ottimo film, consigliato a tutti.
Forse un po' datato (è dell' 84 alla fin fine), ma che riesce perfettamente a dimostrare come la cosa più importate in un film sia la storia (in questo caso le storie), e non gli effetti speciali.
Qua di seguito il link per vederlo in streaming, anche se io consiglio caldamente di comprare il dvd (sicuramente si può trovarlo sotto i 10 euro, e vale la pena tenerlo nella propria collezione).

Creepshow

Io sono Leggenda

Benvenuti al Multivac, governato dai grigi fin dal 1951.
Continua la carrellata dei grandi scrittori, oggi è il turno di Richard Matheson.
Matheson è uno scrittore e sceneggiatore statunitense da più di cinquant'anni; la sua carriera è sempre stata molto a contatto con il mondo del cinema: il primo adattamento a film di un suo romanzo fu nel '56 con Tre millimetri al giorno. Anche il racconto che propongo oggi fu influenzato dal cinema. Da giovane, mentre lavorava in fabbrica, sognava di diventare scrittore a tempo pieno. Intanto riprende un'idea avuta a 17 anni vedendo il film Dracula, la sviluppa e ne trae Io Sono Leggenda (I am Legend, 1954).
Già dal 1957 si cercò di trasporre sul grande schermo questo stupendo racconto, e l'ultimo tentativo fu nel 2007, con l'omonimo film. Un film a mio avviso pessimo, che stravolse completamente il libro originale, a tal punto di non poter dare un senso al titolo. Vi consiglio dunque di leggere l'originale, se non l'avete ancora fatto.

Ecco il link:
Io sono Leggenda

L'arte di sopravvivere - Il viaggio

Benvenuti al Multivac, il blog più pigro della rete.
Eccomi di ritorno dopo una piccola pausa non meritata.
Lo scrittore di oggi è Stephen King. Che si può dire di King? Ha pubblicato più di cinquanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei bestseller, vendendo complessivamente alcune centinaia di milioni di copie a livello internazionale. I racconti che presento, li ho scelti più che altro perchè li ho letti da ragazzo, e mi sono sempre rimasti impressi. Sono comunque molto interessanti: Il viaggio è un tentativo di Stephen King di avvicinarsi alla fantascienza (provò anche a far pubblicare il racconto su una rivista fantascientifica, ma senza molto successo), mentre il secondo, L'arte di sopravvivere, utilizza un tema molto caro all'autore, la pazzia.

Ecco i link:
L'arte di sopravvivere, Il viaggio

Il richiamo di Ctulhu - Il colore venuto dallo spazio - La maschera di Innsmouth

"Mi trovavo sull'orlo di orrori cosmici che l'uomo non può reggere assolutamente; ma se era così, doveva trattarsi di orrori della mente e null'altro..."

Benvenuti al Multivac, dove gli dei oscuri attendono il loro ritorno.
Se creano un aggettivo con il tuo nome, bhe significa che sei qualcuno. È il caso del "lovecraftiano" H. P. Lovecraft. Tutt'oggi, dopo più di 70 anni dalla sua morte, i suoi racconti vengono considerati innovativi, e sono innumerevoli i film, i giochi (da tavolo e non) e le produzioni ispirate ai suoi lavori.
Non molto apprezzato dai critici del suo tempo (forse perché troppo avanti coi tempi) non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. È oggi considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana.
Presento dunque senza indugio tre dei suoi racconti più famosi: Il richiamo di Ctulhu (il primo racconto sugli dei lovecraftiani), Il colore venuto dallo spazio, e La maschera di Innsmouth.
A chi non li ha letti, lo faccia all'istante. A chi li ha letti, consiglio una rilettura.

Ecco i link:
Il richiamo di Ctulhu, Il colore venuto dallo spazio, La maschera di Innsmouth

Chepes 5 - L'amico dell'uomo

Benvenuti al Multivac, dove la vita a base di carbonio è una scelta, non un obbligo.
Il Primo racconto di oggi è "Chepes 5" di Howard Fast.
Howard Melvin Fast era uno Scrittore americano di origine ebrea; collaborò molto con la televisione americana e scrisse anche con gli pseudonimi di E. V. Cunningham e Walter Ericson.
Il secondo racconto, molto divertente, è di Eric Frank Russell e si chiama "L'amico dell'uomo".
Egli visse e scrisse principalmente nella prima metà del '900, e molti suoi racconti furono pubblicati su Astounding Science Fiction, famosa rivista pulp del genere.

Ecco i racconti:
Chepes 5, L'amico dell'uomo

Il Naufrago

Benvenuti al Multivac, il Babbo Natale del nuovo millennio.
Oggi un racconto tra i miei favoriti: "Il Naufrago" di Charles E. Fritch.
La storia parla di un atterraggio di fortuna su un piccolo pianeta disabitato, con conseguenze assolutamente inaspettate. Il modo di scrivere di Fritch è sicuramente unico, forte ed incisivo.
Charles E. Fritch non fu uno scrittore molto famoso. Divise la sua attività fra il giornalismo e la letteratura, e fu direttore di diverse riviste gialle o fantascientifiche.

Ecco il link:
Il Naufrago

I Mondi di Monty Willson - La Lunga Notte

Benvenuti al Multivac, dove il sangue scorre a fiumi.
Oggi due ottimi racconti brevi.
Il primo tratta dei mondi paralleli, ed è scritto da William F. Nolan.
Nolan è uno scrittore di horror oltre che di fantascienza, e fu votato come "Living Legend in Dark Fantasy" dalla International Horror Guild (questo nel 2002), e vinse per ben due volte l' "Edgar Allan Poe Award" .
Il secondo racconto tratta di un tema già visto in precedenza nella mia selezione, ma non voglio rovinarvi la sorpresa. E' di Ray Russel, scrittore di quasi esclusivamente racconti brevi, di cui alcuni sono stati trasposti sul grande schermo (il più famoso è Mr. Sardonicus).

Ecco i Link:
I Mondi di Monty Willson, La lunga notte

La Sentinella - Sangue d'Argento

Benvenuti al Multivac, attivo anche a ferragosto.
Oggi uno dei più famosi racconti in assoluto: La Sentinella di Fredric Brown. Molti dei racconti di questo scrittore sono brevi o brevissimi, ma scritti con uno stile affascinante e con una rara capacità di sintesi. Spesso il tono leggero è un pretesto per mettere in ridicolo i pregiudizi su temi drammatici come la guerra e la corsa agli armamenti.
Scrisse anche molti romanzi, in particolare consiglio "Assurdo universo" (1949) dove Brown gioca con gli stereotipi convenzionali del genere, gettando l'editore di una rivista pulp-fantascientifica in un mondo parallelo basato proprio sulle storie che pubblica.
Il secondo racconto è di Joe L. Hensley, membro attivo della comunità "Science finction fandom" dal lontano 1939 (la prima comunità di fan "fanatici" della fantascienza). In questo racconto fa uso di alcune delle sue conoscenze guadagnate durante il suo lavoro di farmacista per la marina degli Stati Uniti.

La Sentinella, Sangue d'Argento

Un racconto terribile

Benvenuti al Multivac, primo esperimento di controllo delle masse via blog.
Oggi posto il primo racconto suggeritomi: "Un racconto terribile" di Gaston Leroux.
Gaston Leroux fu principalmente un giornalista della fine '800 - inizio '900. Scrisse anche molti romanzi polizieschi, d'avventura e dell'orrore. Il più famoso tra questi è sicuramente Il fantasma dell'Opera, seguito da Il museo delle cere (da cui sono stati tratti i film dell'orrore di Maschera di Cera).

Link:
Un racconto terribile

L'Ingegnoso Patriota - Zoo

Benvenuti al Multivac, se leggete attentamente troverete i numeri per vincere alla lotteria.
Oggi una particolarità: un racconto di Ambroise Bierce, scrittore della fine del 1800. Reso famoso dal "Dizionario del Diavolo" (ristampato tuttoggi), si distingue per il cinismo e la satira, e ne "L'Ingegnoso Patriota" ne fa certamente sfoggio.
Edward D. Hoch invece, di cui presento "Zoo", pur essendo principalmente uno scrittore di romanzi gialli (molte le serie tra cui Nick Velvet e Captain Leopold), durante la sua vita scrisse più di 900 racconti brevi.


Ecco come di consueto i link:
L'Ingegnoso patriota, Zoo

Partendo da zero - Psicogioco

Benvenuti al Multivac, un possente calcolatore con le più avanzate funzioni, ma senza il numero 9.
Oggi presento due ottimi racconti. Il primo, "Partendo da Zero" è di Robert Sheckley autore statunitense molto prolifico. Nel 2001 Sheckley ha ricevuto in America il premio di Autore Emerito da parte dell'associazione scrittori di fantascienza e fantasy. Ma in molti si sono scandalizzati che non gli sia stato invece tributato il premio di Grande Maestro.
Il secondo racconto, "Psicogioco" è di Bob Shawn, anch'esso famoso scrittore, di origine irlandese. Lo scrittore italiano Vittorio Curtoni, che ha tradotto molte delle opere di Shaw, così parla della sua scrittura:

« è uno dei pochi autori capaci di usare con creativa autorità la lingua inglese: la sua sintassi è complessa, armoniosa, costruita su scansioni di ricchezza insolita; il suo lessico è preciso, netto, direi quasi fotografico, del tutto lontano dalle vaghe imprecisioni che una lingua sintetica come l'inglese permette (anzi, stimola) »

(preso da wikipedia)

Ecco il link ai racconti:
Partendo da Zero, Psicogioco

Gli Olimpici

Benvenuti al Multivac: i problemi del futuro, oggi.
Oggi presento un racconto di Mike Resnick, un autore relativamente giovane: ha incominciato la sua carriera a vent'anni (nel '69) e tuttora scrive con molto successo. Ha vinto cinque volte gli Hugo Avards, e viene nominato per tale titolo ogni anno dall'89 (a parte il '99 ed il '03).
La storia qui presentata parla di una congrega di sportivi, chiamati Gli Olimpici. E mentre si legge questo racconto, non si può fare a meno di pensare che qualche uomo, nel futuro, sarebbe capace di fare proprio una cosa del genere.

Gli Olimpici

L'uomo del futuro

Benvenuti al Multivac, la risposta alla domanda che non avete chiesto.
Oggi un racconto molto breve, solo di una pagina, ma anche molto divertente.
Dannie Plachta è uno scrittore piuttosto sconosciuto, anche a causa dei pochi racconti prodotti, ma in questo racconto di viaggi nel tempo mostra che non ha nulla da invidiare ad autori più famosi.

Ecco il link al racconto:
L'uomo del futuro

Nove volte sette - Le Tre Leggi della Futurica

Benvenuti al Multivac, la versione informatica del fantomatico piano B.
Vado in vacanza per il fine settimana, e quindi niente aggiornamenti nei prossimi giorni.
Ma non preoccupatevi, vi lascio con due ottime letture.
Il primo è un racconto breve di Isaac Asimov, dove un uomo del futuro fa una scoperta strabiliate (almeno per il suo tempo). Il secondo è un saggio di Asimov stesso, datato 1974, dove egli parla della fantascienza e della capacità degli scrittori di fantascienza di prevedere il futuro.
Davvero interessantissimo, consiglio a tutti di leggerlo; anche perchè è molto scorrevole e si legge benissimo. Un saluto, Lord Jack.

Nove volte sette
Le Tre Leggi della Futurica

Gioco d'Ottobre

Benvenuti al Multivac, dove ogni vostro desiderio si avvererà. Ma anche no.
Rimanendo sempre su Ray Bradbury, uno scrittore veramente molto versatile, voglio proporvi questo racconto del 1947 che presenta più tematiche horror che di fantascienza.
Leggendo questo racconto ed il precedente (Un pezzo di Legno) si può vedere come a Bradbury piaccia studiare la psicologia dei propri personaggi, donandogli così una sensazione di tridimensionalità piuttosto rara nel genere dei racconti brevi.

Link al racconto:
Gioco d'Ottobre

Un pezzo di legno

Benvenuti al Multivac, il mio primo passo per la conquista del mondo.
Oggi il tema principale è Guerra. Sono le armi a fare la guerra o è l'uomo? In questo racconto di Ray Bradbury del 1952 la risposta potrebbe non essere esattamente quella che vorremmo sentire.

Ecco il link al racconto:
Un pezzo di legno

L'ultima domanda

Benvenuti al Multivac, io sono Lord Jack, il mastro di questo piccolo spazio dedicato ai Racconti Brevi Di Fantascienza Od Altro Genere.
Perchè ho scelto proprio i racconti brevi?
Perchè nei racconti brevi è presente una forza, un'intensità ed un'essenzialità che in un romanzo di 800 pagine non potrà mai essere presente. Uno scrittore di romanzi ha tutto il tempo che vuole per creare una trama, svilupparla e mandarla a termine. Uno scrittore di racconti brevi d'altro canto deve comprimere l'idea di fondo, eliminare le parti inutili riuscendo tuttavia a mantenerne la leggibilità. Il racconto breve è l'idea dello scrittore nella sua forma più pura, ed in questo spazio intendo trattare quelle idee che non possono essere descritte se non geniali.


Ecco dunque il primo racconto che voglio consigliarvi: L'Ultima Domanda di Isaac Asimov (1956). Questo è sicuramente uno dei miei preferiti; più di tutto è incredibile la capacità di Asimov di vedere nel futuro (ricordiamo che il racconto è stato scritto più di 50 anni fa) e di descrivere una realtà che sembra assolutamente probabile. Prossimamente posterò anche un intervento di Asimov stesso su questa abilità comune a tutti gli scrittori di fantascienza, ma per ora gustatevi il più famoso dei racconti aventi come protagonista principale il Multivac.

Di seguito il link al racconto:
L'Ultima Domanda